
Fungus Rock: Il Segreto Protetto dei Cavalieri di Malta
Nel cuore del Mediterraneo, tra le acque turchesi e i venti salmastri di Gozo, si erge una roccia solitaria, un'isola dentro l'isola: Fungus Rock.
Conosciuta anche come Il-Ġebla tal-Ġeneral (La Roccia del Generale), questa imponente formazione calcarea si staglia maestosa di fronte alla baia di Dwejra, un luogo che sembra uscito da una leggenda. Ma ciò che rende Fungus Rock così straordinaria non è solo la sua bellezza selvaggia, bensì un antico segreto custodito gelosamente dai Cavalieri di San Giovanni, un segreto così prezioso da essere protetto con misure estreme.
Lasoria di Fungus Rock inizia nel XVI secolo, quando i Cavalieri Ospitalieri, governatori di Malta e difensori della cristianità, fecero una scoperta che avrebbe reso questa roccia un luogo sacro e inaccessibile. Su quella pietra brulla e battuta dal vento cresceva una pianta straordinaria: il Fungo Maltese (Cynomorium coccineum), una curiosa erba parassita priva di clorofilla, dal colore rosso scuro e dalla forma bizzarra.
I Cavalieri credevano che questa pianta fosse un dono di Dio, dotato di incredibili proprietà medicinali: guariva ferite, arrestava emorragie, curava infezioni e addirittura si diceva fosse un potente afrodisiaco. Per la sua rarità e per i suoi supposti effetti miracolosi, il Gran Maestro dell'Ordine decretò che nessun uomo comune potesse mai toccarla o raccoglierla. Solo i più alti membri dell’Ordine potevano disporre delle sue virtù, spesso riservate ai nobili, ai feriti di guerra e persino ai Papi.
Una Fortezza inaccessibile sul mare
Sapendo che questa pianta cresceva esclusivamente su Fungus Rock, i Cavalieri presero misure drastiche per proteggerla. La roccia era isolata, circondata da acque profonde e insidiose correnti, rendendo l’accesso quasi impossibile. Per assicurarsi che nessuno potesse rubare il prezioso fungo, i Cavalieri costruirono una funivia di corde e carrucole che collegava la roccia alla vicina scogliera di Gozo, permettendo loro di calarsi sulla roccia senza dover affrontare il mare aperto.
Ma non bastava. Vennero imposti severi divieti e punizioni per chiunque osasse avvicinarsi alla roccia senza autorizzazione. Si narra che i trasgressori venissero condannati al carcere o persino giustiziati, poiché la pianta era considerata un segreto strategico e vitale per la sopravvivenza dell'Ordine.
Un Mistero che Persiste
Con il tempo, la scienza moderna ha ridimensionato le proprietà miracolose del Fungo Maltese, rivelando che, sebbene avesse alcune qualità medicinali, non era affatto la panacea universale che i Cavalieri credevano. Tuttavia, la leggenda di Fungus Rock continua a vivere.
Oggi, la roccia è un sito naturale protetto e nessuno può più raccogliere la misteriosa pianta. Ma il suo fascino rimane intatto. Chiunque si trovi sulla scogliera di Dwejra, osservando l’isolotto solitario battuto dalle onde, può ancora percepire l'eco di quei tempi lontani, quando la conoscenza era segreta, il sapere era potere e un semplice fungo poteva decidere la vita e la morte.
Alcuni storici ritengono che i Cavalieri di Malta abbiano volutamente diffuso storie esagerate sulle proprietà del Fungo Maltese per scoraggiare i ladri e tenere il segreto solo per loro.
La pianta esiste ancora oggi su Fungus Rock, ma è rigorosamente protetta per preservarne l'ecosistema.
Secondo alcune leggende locali, il mare attorno a Fungus Rock è infestato dagli spiriti dei contrabbandieri che cercarono di rubare il fungo e che furono condannati a vagare in eterno tra le onde.
Fungus Rock rimane un simbolo di mistero e storia, un luogo dove natura e leggenda si intrecciano creando un racconto senza tempo. Chiunque visiti questa parte di Gozo non può fare a meno di sentirsi parte di un’epoca lontana, dove il potere non era solo nelle spade, ma anche nei segreti custoditi tra le rocce e le onde del Mediterraneo.
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