
La leggenda del Maqluba a Malta
a leggenda del Maqluba è una delle storie più affascinanti e misteriose di Malta.
Si riferisce
La una dolina (un'enorme voragine naturale) che si trova vicino al villaggio di Qrendi, chiamata appunto Il-Maqluba, che in maltese significa "rovesciato" o "capovolto".Si racconta che, tanti secoli fa, in quello stesso luogo ci fosse un villaggio abitato da persone corrotte e malvagie, che vivevano senza alcun rispetto per gli altri o per la natura. Facevano del male, ignoravano la fede e non aiutavano mai nessuno.
Dio, vedendo tanta malvagità, decise di punire il villaggio. Solo una donna buona e devota viveva lì, ed era l’unica a pregare e a condurre una vita onesta. Gli angeli, per proteggerla, le ordinarono di lasciare il villaggio immediatamente, perché sarebbe successo qualcosa di terribile.
Poco dopo, si scatenò una furiosa tempesta. Tuoni, fulmini e venti fortissimi si abbatterono sul villaggio, mentre la terra iniziò a tremare violentemente. All'improvviso, il suolo si aprì e l’intero villaggio sprofondò negli abissi, inghiottito dalla terra. Solo la casa della donna buona rimase intatta.
Dio, dopo aver distrutto il villaggio malvagio, mandò gli angeli a raccogliere un pezzo di terra dal Paradiso e lo posizionò in mare, dando così origine alla piccola isola di Filfla, che si trova proprio di fronte alla costa di Malta.
Oggi, Il-Maqluba è una dolina naturale formatasi probabilmente nel 1343 a causa del crollo di caverne sotterranee, dovuto a piogge intense e movimenti del terreno. Tuttavia, per secoli, i maltesi hanno preferito credere alla leggenda, che è diventata parte del folklore dell’isola.La storia del Maqluba è un monito contro la malvagità e l’egoismo, e un insegnamento che le persone giuste e buone saranno sempre protette, mentre l’arroganza e l’ingiustizia non possono durare per sempre.
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